Giornate frenetiche. Nel vero senso della parola.
Motivo per cui il blog di oggi esce con tutto questo, colpevole, ritardo. Abbiamo girato tanto materiale nella Bitcoin Beach. Scritto una bella sceneggiatura. D’Effetto. Sarà un bel video. Come se non bastasse abbiamo registrato un’intervista, il primo episodio dell’anno del mio podcast antiproibizionista Stupefatti e la nuova Xmas Edition del Bitcoin Italia Podcast. A volte vorrei avere otto mani per poter fare tutto. E invece sono solo umano.
Abbiamo incontrato gente interessante in questi giorni. Un bitcoiner nomade dalla Svezia, con cui abbiamo chiacchierato a lungo e ci siamo scambiati opinioni sulla situazione geopolitica internazionale, e una coppia di europei, dall’Olanda e dalla Gran Bretagna. Che stanno seriamente prendendo in considerazione l’ipotesi di trasferirsi a El Zonte, lasciare la loro terra natia e venire qui a vivere nel Bitcoin Standard.
La cosa affascinante di questa passione, quasi un credo, che ci lega tutti è che si finisce sempre per lanciarsi in discorsi incredibili. Cose da pazzi. Voglio dire, quante volte ti capita nella vita reale, di incontrare uno sconosciuto e mettersi immediatamente a parlare delle politiche del Fondo Monetario Internazionale, del contrasto geopolitico tra Cina e Stati Uniti, delle reali intenzioni del presidente di una piccola repubblica del centro America, di inflazione e di sistemi di controllo finanziario? La nostra è una community estremamente stimolante. O estremamente noiosa. Immagino dipenda dai punti di vista.
Finito di girare tutto il materiale necessario ci concediamo un pranzo a base di burritos vegetali in uno dei localacci più hardcore di El Zonte, prima di destare la Bitcoin Car dal suo torpore e rimetterci in viaggio. È tempo per noi di lasciare, nuovamente, le spiagge e di buttarci nella vita cittadina. I prossimi giorni saranno, speriamo, pieni di eventi. Domani ci sarà un grosso meetup di Bitcoin a San Salvador, con tante star americane presenti. Ci siamo messi in lista, ci sarà tutto il gotha dell’industria locale, tanti amici che abbiamo conosciuto in queste settimane, che ci hanno supportato e sostenuto, sarebbe bello riuscire ad esserci. Per documentarlo, per stringere nuove mani, per parlare di adozione nel paese e della nostra Missione. C’è una grande vitalità qui in El Salvador, non si può negare questa cosa. Si ha l’impressione che le cose qui succedano ad una rapidità diversa dai ritmi della vecchia Europa. Sicuramente da quelli italiani. Siamo qui da quasi cinque settimane, ed in retrospettiva, sembrano mesi.
Il nostro destino, nei prossimi giorni sarà incerto. Ci sono alcune cose che non via abbiamo detto e che ancora non vi riveleremo. E non è scaramanzia la nostra, sia ben chiaro, è puro sadismo. La Missione San Salvador 2021 è davvero agli sgoccioli. Abbiamo ancora una settimana a disposizione, al termine della quale il nostro piccolo esperimento sociale ed economico giungerà a termine. Ma come già anticipato non è ancora il tempo di fermarsi a riflettere e tirare l somme. La fortuna aiuta gli audaci e a questo giro di dadi potremmo sorprendervi.
L’amico Marcello, che ci legge e ci ascolta, dovrà perdonarci. Ma questo è il massimo dell’analogia col gioco che la mia scarsa esperienza può concedermi.
Dovrà insegnarmi.