La migliore implementazione hardware di un Bitcoin full node è sicuramente il RaspiBlitz. Non è una cosa affatto facile da interiorizzare, ci rendiamo conto. RaspiBlitz incarna l'innata filosofia "don't trust, verify" di Bitcoin al 100%.
Un componente alla volta, e un servizio software alla volta, costruire il proprio RaspiBlitz porta l'utente al livello successivo, e probabilmente non tutti ce la faranno.
Di seguito la lista ufficiale dei componenti consigliati dai creatori di RaspiBlitz, acquistabili tramite i nostri link sponsorizzati Amazon.
Disponibile in due modelli "Model One" e "Model Two", MyNode è l'implementazione plug&play di un full node Bitcoin. I due modelli differiscono principalmente per le performance hardware: mentre il "Model One" è basato su Raspberry Pi 4, il "Model Two" dispone di più RAM e di un processore Intel più rapido.
Il software di gestione del nodo è preinstallato, e pronto alla sincronizzazione con la blockchain. Dispone di numerose applicazioni scaricabili e configurabili tramite interfaccia.
Fulmo è il rivenditore ufficiale del modello RaspiBlitz pre-assemblato. Un Lightning Node fai-da-te a tutti gli effetti, con hard disk SSD e touchscreen per una facile configurazione e monitoraggio.
Facile soluzione plug&play per avere un RaspiBlitz funzionante e aggiornabile, senza troppo sforzo. E' disponibile nelle due versioni con case metallico completo o con dissipatore passivo.
Il progetto RoninDojo si concentra fortemente su bitcoin, privacy e sovranità. Forkando il progetto Dojo di Samourai Wallet e ispirandosi al wallet bitcoin incentrato sulla privacy di Samourai e alle sue caratteristiche, è nato così il progetto RoninDojo.
Tanto è la loro proposta plug&play, basato sulla scheda madre RockPro64 di Pine64.
Embassy One e Embassy Pro di Start9 sono ANCHE dei Bitcoin full nodes. Ma formalmente sono dei personal server per cominciare a riprendersi un po' della propria indipendenza sulla rete. Per tanti anni abbiamo ceduto gran parte della nostra proprietà personale a terze parti con Cloud, Anything-as-a-service. Questi due server, oltre a poter fungere perfettamente da Bitcoin e Lightning node, supportano anche dai 20 ai 25 altri servizi di vario genere, per altri scopi.
Basato su Raspberry Pi 4, disponibile nella versione One, più economica e Pro, più costosa, ma completa. E' adatto ad un utente più avanzato.
Se oltre a intraprendere il fantastico viaggio nel mondo della self custody volete anche arredare casa vostra, la Bitcoin Machine fa al caso vostro. E' basata sulla scheda Raspberry Pi 4 e l'implementazione software opensource Umbrel, quindi niente di esotico. La sua forza è nel design, ma potete ottenere esattamente le stesse funzionalità anche con una versione do-it-yourself.
Questa azienda francese molto sensibile a questioni importanti come privacy e indipendenza, propone una implementazione basata su scheda RockPi4 e software di gestione opensource Nodl UI. Il solito stack di prodotti (Bitcoin Core, LDN, Tor server, Ride The Lightning, Electrs...)