Non mi piace la parola -orange pilling-. Magari insegnare bitcoin fosse così semplice come ingerire una pillola. La ingerisci e boom. Sei un bitcoiner. La ritengo una parola fuorviante. Studiare e capire bitcoin è un processo lungo, richiede moltissimo tempo.
Bitcoin è il più grande strumento a tutela dei diritti umani che sia mai stato inventato nella storia. Lo era anche molto prima del ‘Have Fun Staying Poor’ e il suo prezzo infatti non mi importa nemmeno. È una conseguenza della sua tecnologia e della rivoluzione sociale che sta portando. Ecco, quando una persona comprende che bitcoin è fondamentale anche per la sua stessa sopravvivenza, capisce tutto. Fino a prima, ci sta solo provando. Quello per me è il momento dell’-orange pilling-.
Quale wallet faccio scaricare per orange pillare? Dipende da chi è l’interlocutore. Se è una persona completamente nuova nel settore, vado con Wallet Of Satoshi. Le transazioni lightning lì sono straordinarie. È vero, è completamente custodial (not your keys not your coin!) ma l’esperienza utente è incredibile. Due bottoni. Ed è istantaneo. Funziona a meraviglia.
Se parlo con qualcuno che sa già qualcosa sulla tecnologia, vado con Blue Wallet. In questa applicazione hai due wallet differenti: quello bitcoin non-custodial (di cui quindi possiedi tu la chiave privata) e quello per usare il Lightning Network. Credo sia molto utile per far capire la differenza tra layer 1 e layer 2. Se vuoi pagare un caffè con il Lightning Network, devi letteralmente spostare i tuoi bitcoin dal primo al secondo layer.
Comunque dobbiamo considerare che è davvero molto presto. Da bitcoiner, ci piacerebbe vedere questa tecnologia applicata al mondo il prima possibile. La verità è che la storia stessa ci insegna che questo non sarà possibile. Pensiamo alle carte di credito: Frank McNamara inventa la -Diners-, la prima carta di credito al mondo, nel 1949. Le carte di credito ci hanno messo più di 50/60 anni solo per iniziare ad essere rilevanti. Bitcoin in più è una tecnologia dirompente, anche dal punto di vista filosofico. Per questo quasi tutti i pre-coiner non credono di averne bisogno e che non risolva loro alcun problema. Dobbiamo essere pazienti e lasciare a questa creatura tutto il suo tempo.
Bitcoin durerà secoli, forse millenni. E questo lo puoi leggere chiaramente dagli scritti di Satoshi Nakamoto. La sua applicazione economica è solo la prima: il prezzo della moneta bitcoin è fondamentale per la sicurezza del network ed è per questo che Satoshi l’ha implementato per prima. Ma è possibile fare molto, molto di più. Grazie a bitcoin potremmo raggiungere la totale intermediazione.
Quando raggiungeremo l’iperbitcoinizzazione? Mi chiedo sempre che cosa si intenda con questa parola. La diffusione di una tecnologia per trasmettere valore in modo istantaneo e senza confini? Per me quella non è iperbitcoinizzazione. Bitcoin ci permetterà di votare in un network distribuito, di certificare in un network distribuito, di farci funzionare sopra qualsiasi cosa debba essere tenuta al sicuro online. Ma anche nuove tecnologie come il metaverso (quello vero, non le shitcoin che abbiamo oggi).
Bitcoin sarà fondamentale per tutto